Un Professore 3 stasera su Rai 1: episodi 7 e 8 che cambiano tutto, Gassmann e il momento più filosofico e controverso della stagione

In sintesi

  • 🎬 Un Professore 3
  • 📺 Rai 1 alle 21:30
  • 📖 Racconta le vicende emotive, filosofiche e relazionali della classe 5ª B e del professore Dante, affrontando temi come amore, identità, fragilità adolescenziale e adulta, relazioni LGBTQ+, e il confronto tra disciplina e libertà, con una forte impronta pedagogica e culturale.

Un Professore 3, Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi e la nuova generazione della 5ª B tornano protagonisti assoluti del prime time con gli episodi 7 e 8 della terza stagione, in onda stasera su Rai 1 alle 21:30. Due puntate dense, filosofiche, caotiche, emotive: un concentrato di ciò che ha trasformato la serie in una delle fiction più discusse, amate e analizzate dal pubblico italiano. È la serata perfetta per tornare tra corridoi scolastici, gite che sfuggono di mano e relazioni che esplodono come supernovae.

Un Professore 3: episodi 7 e 8 e il cuore della terza stagione

La gita a Montecassino e il ritorno a scuola rappresentano il punto di svolta di tutto l’anno. Gli autori scelgono due simboli fortissimi: San Benedetto e il suo “ora et labora”, e Aleksandra Kollontaj con il concetto di “eros alato”. Due poli opposti che parlano di disciplina e libertà, corpo e spirito, amore maturo e amore acerbo. È qui che la serie dimostra, una volta di più, perché viene considerata l’erede italiana – più emotiva e melodrammatica – del modello culturale di Merlí.

L’episodio 7 è un piccolo cult in potenza: la gita a Montecassino mette tutti di fronte ai propri limiti. Simone scopre la verità sul lavoro di Thomas e lo evita per tutta la giornata; Zeno si perde nel bosco in una scena che ha il sapore di un survival psicologico; Dante e Anita si ritagliano un momento di intimità che ha il gusto di un ritorno alle origini. E poi c’è la scelta audace degli autori: introdurre la relazione a tre di Laura, Luna e Matteo proprio in un episodio dedicato alla disciplina monastica. Un contrasto voluto, quasi provocatorio.

Kollontaj, amori impossibili e fragilità dei ragazzi

Nell’episodio 8 i nodi vengono al pettine. La lezione sulla Kollontaj e sull’eros alato fa da guida emotiva ai personaggi. È uno dei momenti più nerd e riusciti del progetto Un Professore: la filosofia non è un orpello, ma una lente che filtra i sentimenti adolescenziali. E qui lo sguardo è sorprendentemente adulto, quasi spietato.

Greta è angosciata dopo la notte della gita, Thomas non sa gestire il sentimento di Simone né le bugie dette, Simone è in piena crisi identitaria, Zeno rifiuta di tornare a scuola, Manuel rischia di perdere l’anno ma decide finalmente di reagire. La relazione a tre implode – come prevedibile, ma con tempi narrativi eleganti – dimostrando che la libertà senza responsabilità è solo un modo per scappare dall’ascolto reciproco.

E poi c’è Dante: sempre più professore-salvatore, sempre più uomo in bilico. Il suo tentativo di aiutare Alba non solo fallisce, ma peggiora tutto, mostrando quanto la serie sappia essere critica verso il suo stesso protagonista. È uno dei motivi per cui il personaggio interpretato da Gassmann è diventato iconico: non è un eroe infallibile, ma un adulto che inciampa tanto quanto i suoi studenti.

  • Simone e Thomas rappresentano uno dei rapporti LGBTQ+ più complessi e realistici della fiction italiana recente: imperfetti, spaventati, autentici.
  • Viola e Leone incarnano invece il caos delle relazioni tra adulti e giovani adulti: tenerezza, goffaggine, incomprensioni.
  • È una serie che non ha paura di ruotare intorno alla fragilità, non alla perfezione.
  • È una fiction che costruisce comunità, non soltanto pubblico.

Ed è proprio questo intreccio – amori adolescenziali e fragilità degli adulti – a rendere Un Professore così riconoscibile. È una serie teen per adulti, e una serie adulta per teen. Un ibrido quasi unico nel panorama Rai.

Un impatto culturale che va oltre la fiction

Gli appassionati lo sanno: “Un Professore” ha contribuito a riportare la filosofia nella cultura pop italiana. Non tanto come materia scolastica, ma come linguaggio emotivo. Le lezioni di Dante diventano meme, discussioni sui social, citazioni su TikTok. E gli episodi dedicati a figure come Benedetto e Kollontaj mostrano una consapevolezza rara: parlare di amore, identità e crescita significa mettere in gioco mente e corpo insieme.

A livello culturale, la serie ha normalizzato la rappresentazione di adolescenti LGBTQ+ in un contesto generalista, ha portato in prima serata temi come relazioni non convenzionali, ansia, dipendenze, identità, fallimento scolastico. E non lo fa mai con superficialità: c’è un senso etico, una tensione morale da vera fiction pedagogica contemporanea.

Stasera su Rai 1: due ore ad altissimo impatto

Gli episodi 7 e 8 rappresentano la fase più intensa della stagione. Tutto ciò che accadrà nelle puntate finali nasce qui: nelle bugie di Thomas, nelle paure di Simone, nelle scelte di Manuel, nell’intimità di Dante e Anita. È il momento in cui la serie abbandona definitivamente la comfort zone e va dritta al cuore. E per chi segue la 5ª B dall’inizio, questa è una serata imperdibile.

Se amate le fiction che fanno discutere, le storie che sfidano i confini del teen drama tradizionale e i personaggi che crescono davvero, la serata su Rai 1 vi aspetta. Con una lezione doppia: ora et labora… e un po’ di eros alato.

Quale coppia di Un Professore 3 ti ha emozionato di più?
Simone e Thomas
Dante e Anita
Viola e Leone
Laura Luna e Matteo
Greta e le sue paure

Lascia un commento